Pagine

lunedì 30 luglio 2012

La Laguna Seca che lascia tutti a bocca asciutta

Rossi in versione zavorrina
Il Gran Premio di Laguna Seca è da sempre quello che mi emoziona di più, dopo il Mugello sia chiaro, ma mai come quest'anno è stato così deludente, purtroppo lo devo proprio ammettere.


Innanzitutto, come al solito mancavano le gare di Moto3 e Moto2 e quindi buona parte del vero spettacolo della MotoGP, spettacolo che non sia legato semplicemente ai rilievi cronometrici, se n'è rimasto a casa, del resto si sa che gli statunitensi non sanno nemmeno cosa sia il motomondiale eccezion fatta per una ristrettissima cerchia di appassionati per la maggior parte ducatisti, quindi come sempre la MotoGP non è altro che una gara "ospite" all'interno del week end di gare dell'AMA, (il campionato americano superbike).


Ciò non ostante di solito il breve, ma intenso circuito californiano riserva sempre colpi di scena, gare mozzafiato ed emozioni che pochi altri circuiti possono regalare, ma non quest'anno.


In pratica se dovessi parlare della gara dovrei descrivere una serie di distacchi cronometrici dall'inizio alla fine, con in mezzo tre sorpassi di numero, quattro incidenti senza conseguenze e qualche ritiro.
Già con queste premesse capite bene che un povero incapace come me non sa cosa dire di una gara che non ha offerto nulla a chi l'ha guardata. Non rimane altro che parlare della solita aria fritta: dove andrà a correre Rossi l'anno prossimo, il rinnovo del contratto di Hayden e gli sfoghi di Ben Spies.


Questione Rossi: il Grande Capo, (mentre lo scrivevo mi è passato per la testa "il Grande Puffo" e mi sono immaginato Del Torchio completamente blu e con un buffo cappello bianco, spero di riuscire a dormire stanotte), è andato in America con il resto della squadra Ducati, più per parlare ai vertici di Ducati USA che per Rossi eh, ma con l'occasione ha parlato anche con il funambolo di Tavullia. I bene informati per tutto il week end ci hanno detto che portava Oro Incenso e Mirra al miracolato della MotoGP, con un'offerta economica aumentata per convincerlo a restare, poi Valentino in collegamento dopo la gara con Fuorigiri ha candidamente sconfessato tutti dicendo chiaramente che Ducati ha ritoccato si l'offerta economica, ma al ribasso. Del resto, siamo onesti, dopo due anni così scadenti, per quanto le "colpe" siano sempre da entrambe le parti, perché mai Ducati dovrebbe pagarlo di più? A un altro pilota avrebbero stretto la mano e indicato la direzione dell'uscita, come hanno fatto in passato con Melandri ad esempio.
Rossi quindi non scioglie i dubbi sul suo contratto per l'anno prossimo, sembra solo che l'opzione Honda sia meno concreta, rimangono in lizza il rinnovo Ducati e il ritorno in Yamaha, il toto mercato continua, almeno fino alla prossima gara, poi non ci sarà più nulla di cui parlare se non le speculazioni su cosa succederà l'anno prossimo vista la scelta che avrà fatto.


Hayden confermato in sella alla Ducati. Questa è l'unica vera bella notizia di un week end soporifero! Nicky si merita la fiducia e il rispetto dei vertici di Borgo Panigale, perché fa il suo lavoro di seconda guida, dando il meglio di se stesso con i mezzi che ha e l'ha dimostrato ieri andando a riprendere la Honda clienti di Bradl, superandola e conquistando un sesto posto che se non sembra nulla di che sulla carta, avendo visto le prestazioni di Rossi prima della caduta a me è sembrato un piccolo miracolo.
Senza contare anche tutto il contorno al suo vero e proprio lavoro di pilota: Nicky spesso è impegnato con gli sponsor, al contrario del suo blasonato compagno di squadra che è dai tempi di "Come fa la tua moto Valentino" che non si fa vedere praticamente mai per gli sponsor.
Insomma un Hayden concreto e sempre presente per la squadra, sia in pista che negli impegni "istituzionali", che si è meritato alla grande il nuovo contratto!


Passando a un altro americano, Ben Spies, ci sarebbe da parlare per delle ore della sua situazione, purtroppo non è un italiano, quindi se lo filano poco o nulla, ma se fosse stato un nostro connazionale avremmo assistito a Processi del Lunedì in pieno stile per la sua vicenda. Il buon Ben quest'anno non va, ma siamo sicuri che sia tutta colpa sua? A me pare che la nuvoletta di Fantozzi si sia piazzata in pianta stabile sulla sua testa: cadute strane, gomme che si sbriciolano e l'apoteosi di ieri: la rottura del forcellone posteriore al cavatappi.
Spies giusto l'altro giorno ha annunciato che a fine stagione se ne va dalla Yamaha, ma non è tanto questo a fare scalpore, quanto quello che ha aggiunto: che se ne va perché non sopporta più l'ambiente ostile in cui vive in quel box, sembra quasi che sia odiato o comunque visto in malo modo. Sinceramente mi piacerebbe capire meglio la sua situazione, del resto il suo tecnico e la maggior parte di quelli che lo circondano, arrivano dal suo vecchio team della Superbike. A chi si riferisce Ben? Ai vertici di Yamaha? Ai meccanici di Lorenzo? A Lorenzo stesso?
Certo è che se la moto di Jorge è sempre perfetta e performante, la sua troppo spesso ha problemi anche inspiegabili se confrontati alla perfezione della moto del suo capo squadra. Sarà mica che la sua moto è quella dove provano cose strane per migliorare la moto, pensando "Tanto se non funziona e Spies si pianta, possiamo sempre dare la colpa a lui"?
Certo è che se al posto di Spies ci fosse Dovizioso e succedessero tutte quelle sfighe, (il forcellone che schianta di botto al cavatappi ancora mi fa rabbrividire), il buon duo Meda-Rangheri avrebbe un argomento fresco di cui parlare, mentre Bobbiese si chiederebbe se non sia il caso di sostituire Dovizioso con Rossi perché Valentino è Valentino.


Per tornare al week end di gara, come ho detto prima i sorpassi sono stati: Stoner su Pedrosa per il secondo posto, Stoner su Lorenzo per il primo posto, Hayden e Rossi su Bautista per il settimo e l'ottavo posto e Hayden su Bradl per il sesto posto. Sorpassi nella CRT: non pervenuti per mancanza di copertura video a parte quelli subiti quando li hanno doppiati.
Se questo è spettacolo ... capisco che la MotoGP sia il top delle prestazioni e dello sviluppo tecnologico del motociclismo, ma veramente sta diventando di una monotonia che rasenta l'incredibile.
La regia dell'evento poi per il novanta percento del tempo ha inquadrato solo ed esclusivamente i primi tre e se considerate che in 32 giri ci sono stati solo i due sorpassi fatti da Stoner e per il resto hanno viaggiato tranquillamente in fila indiana, potete ben capire lo spettacolo degno di un'anestesia totale.


Uniche note di brivido: l'incidente di Pirro alla prima curva, lo schianto improvviso e repentino della moto di Spies e su questo consentitemi una piccola digressione su Rangheri che è stato l'unico ad accorgersi al volo dalle immagini della caduta che si trattava del cedimento del retrotreno, onore a Ringhio per l'occhio di falco, infine la caduta di Rossi per la quale qualcuno ha abbozzato una piccola accusa alla Ducati, ma con poca convinzione visto che la moto gemella di Hayden non solo è arrivata al traguardo, ma ha anche fatto una bella rimonta su Bradl e un sorpasso dove normalmente nessuno passa: alla curva Rainey, che se l'avesse fatto Valentino ne starebbero ancora parlando.


Nota di colore: Bobbiese, ispirato probabilmente dal clima californiano, ma dimenticandosi che lui era ancora a Milano, sembrava uscito da un telefilm stile Baywatch, con tanto di catenella con le conchigliette molto trendy. Qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che quello è più lo stile California del sud, Los Angeles, Venice etc, lo stile California del nord è quello di San Francisco, la città gay per eccellenza, per fortuna il buon Bobbiese era a Milano, se no così conciato avrebbe attirato strane attenzioni.


Baci,
UsuL.




P.S.: Nelle prossime settimane, durante la "pausa estiva", lavorerò ad un cambiamento di questo blog. State "sintonizzati" per le novità!

Nessun commento:

Posta un commento