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domenica 6 maggio 2012

Ultimo giorno

Il bar del circuito
Visto il noto teorema per il quale la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, ieri la connessione a internet ha deciso di abbandonarmi, impedendomi di tediarvi con le mie considerazioni sulle prove ufficiali di questa Superbike tutta matta, in cui il meteo sta veramente creando scompiglio e confusione, rimescolando di continuo le carte in tavola.

Dopo un venerdí all'insegna della BMW, gli esperti ben informati stavano giá piazzando le loro scommesse sulla vittoria di Melandri, ma i temporali che erano previsti sul circuito, hanno fatto puntualmente il loro arrivo, seminando il panico alla fine delle prove del mattino, mandando un bel po' di piloti a saggiare le vie di fuga e la densità della ghiaia alla curva parabolica.
E' cosí che le bicilindriche di Borgo Panigale hanno ribaltato i pronostici e dopo aver sofferto il venerdì a causa della zavorra che ne limita le prestazioni in fatto di velocitá assoluta, sul bagnato hanno tirato fuori l'orgoglio tipico della bicilindrica nazionale, (Valentino guida una 4 cilindri, per cui non conta), piazzando Guintolí in pole.

Ora i pronostici sono completamente ribaltati e i pretendenti al titolo di Carlos Checa sono costretti a inseguire e ancora questa mattina il meteo schizzofrenico alterna minacciosi nuvoloni neri,con un caldo e confortevole sole.
Tutto è appeso ad un filo, nulla è certo,  con un occhio al cielo e uno alle previsioni meteo, tutti i team dovranno scommettere su cosa succederá e i pretendenti alla vittoria sono molti, dalla Aprilia di Max Biaggi che vuole riscattare la sconfitta dello scorso campionato, alle BMW di Melandri, Fabrizio e Haslam, ognuno con la voglia di dimostrare chi dovrebbe essere considerato il pilota di punta della casa tedesca, ma senza dimenticare la verdona di Sykes!

Per fortuna questa è la superbike, nulla è scontato o prevedibile, i contendenti alla vittoria sono sempre molti e nulla è scritto fino alla bandiera a scacchi!

Baci,
UsuL

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