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venerdì 13 aprile 2012

Facciamo che Vale non esiste?

Si, lo so che mi ero ripromesso di non tornare sulla questione Vale, ma non è di quello che è successo che vorrei parlavi, piuttosto di come l'informazione non riesce ad uscire da questa storia.


Valentino è arrivato ultimo delle MotoGP, ok.


Valentino non è il mago che ha resuscitato la Yamaha, ma solo il campione che ha saputo sfruttare una buona moto e nulla di più, ok.


Adesso però basta cavalcare l'onda del suo fallimento per aumentare gli ascolti/lettori.


Ora come ora Valentino manco riesce ad andare al bagno che subito c'è chi è pronto ad analizzare la sua postura mentre la fa, per valutare e studiare le differenze con quando la faceva nei box Yamaha, scoprendo che il mignolo destro ora regge il battacchio del campione in un modo in cui non aveva mai fatto, denotando quindi un affaticamento dello stesso dito da imputare allo sbilanciamento dell'anteriore della sua Ducati che gli impone uno sforzo in quella parte della mano, costringendolo alla fine a tenere il mignolo staccato dall'uccello mentre la fa.


Valentino non è il Dio della MotoGP, la Ducati non fa poi questi miracoli sovrumani, ora lasciateli lavorare e parlate d'altro, perché se no non ne usciamo più e se la maggior parte dei vostri lettori sono ignoranti di motociclismo e vogliono solo leggere di lui, pazienza, se ne faranno una ragione.


Baci,
UsuL

1 commento:

  1. Ottima ed esaustiva analisi del "momento pipi" di Valentino ora in Ducati.
    Preziosi dovrebbe tenere conto anche di questi particolari!! ;)
    Comunque sono d'accordo con te.. Alla fin fine tutti lo sapevamo che sarebbe stata dura, se non durissima questa avventura Rossi-Ducati, ma i danni maggiori non sono quelli derivati dai risultati della pista dato che siamo in piena fase Work In Progress quindi i cattivi risultati fanno parte del gioco, ma li fanno i funboy ed i giornalisti funboy che ruotano attorno a Valentino.

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