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domenica 20 maggio 2012

Finalmente!

Vale verso il suo secondo posto, seguito da Stoner - (Fonte MotoGP.com)
Valentino Rossi ha completamente "ucciso" il week end di gare per tutti gli altri italiani impegnati in Francia: ha fatto una gara così bella come non se ne vedevano da almeno un paio d'anni, sia per lui che per la sua Rossa di Borgo Panigale.
E l'ha fatto in una giornata di lutto per le terre nelle quali Ducati è nata e vissuta, nelle quali tutt'ora è fonte di orgoglio e di lavoro per gli uomini che la progettano e la costruiscono.

Onore al merito del Funambolo di Tavullia che oggi ha dimostrato a tutti di avere ancora la voglia di correre, la voglia di arrivare al limite, di spingere la sua moto oltre quel limite e perché no? Di rubare la scena al suo vecchio compagno di squadra che ha corso una gara incredibile, dimostrando una superiorità tecnica e di carattere che non a caso ricordava quella dello Stoner nella miglior forma: prendendo il comando da subito, spingendo sul bagnato come nessuno aveva coraggio di fare, senza strafare, stando sempre uno scalino sopra a tutti gli altri, ma tutto questo non è bastato: il vero protagonista è Valentino e il 99 vincente deve chinarsi al 46 secondo e staccato non di poco.

La sfida a suon di sorpassi e contro sorpassi con la coppia di piloti Yamaha Tech3 prima, il recupero su Stoner e la battaglia con quest'ultimo negli ultimi giri, hanno infiammato il pubblico, in pista come a casa, tenendo tutti con il fiato sospeso e nel mio caso non è un modo di dire, dovevo veramente ricordarmi di respirare ogni tanto. Questa è la MotoGP che voglio vedere, fatta dagli uomini non dalle prestazioni delle moto, dal carattere dei piloti e dalla loro voglia di arrivare davanti!

Tutto è stato a dir poco perfetto, almeno fino a Fuorigiri, quando un Bobbiese sempre più biondiccio con quello che mi sembra tanto un parrucchino di dubbia qualità, avendo a sua disposizione un collegamento in esclusiva in diretta con Dovizioso, pensa bene di iniziare con una "domanda" da premio Pulizer che suonava più o meno così: "Tu negli scorsi giorni hai detto che Valentino prende più soldi di te per i meriti del passato, ma che in realtà oggi non li vale, a quanto pare Rossi ti ha risposto subito in pista!".
Io capisco che il giornalista deve fare notizia, ma questo non è giornalismo: è spazzatura da "Chi", "Cioè" e altri giornaletti scandalistici di quart'ordine. Forse Bobbiese dimentica che quei piloti rischiano l'osso del collo ogni volta che scendono in pista, che siano gare o semplici test, che quei piloti vivono già in un ambiente duro e competitivo come pochi nello sport, che Dovizioso, anche se non è Valentino Rossi, è un pilota di serie A, uno di quelli che ogni domenica lotta nei primi cinque posti della classifica motociclistica più competitiva del mondo e lui cosa fa? Gli chiede se è cosciente del fatto che Valentino l'ha sverniciato e gli ha ricacciato in gola una critica più che comprensibile quando arriva da un altro pilota italiano che, come tanti prima di lui, non deve solo combattere con gli avversari in pista, ma anche con l'ombra sempre presente del campione indiscusso delle due ruote suo connazionale. Veramente c'è uno solo di voi che pensa che Valentino mentre sorpassava Dovizioso prima e Stoner poi, lo faceva pensando "Ecco, questo lo faccio per rispondere alla critica di Dovi!"?

Non mi stupirei se Dovizioso non sarà più così disponibile con i giornalisti Mediaset d'ora in avanti, perché è vero che per lui è tutta pubblicità e gli serve non poco, ma a tutto c'è un limite e non credo che la pubblicità valga il prezzo di certe domande e polemiche volte solo a umiliarlo pubblicamente per poter osannare ancor di più Valentino Rossi.

Vi prego: fermate Bobbiese.

Baci,
UsuL.

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